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Simeone: "Coppola è forte, lo conoscevo già. Stasera sarò con TV e Ipad"

L'attaccante argentino ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Verona: "Secondo me abbiamo fatto una partita giusta, è mancato il gol nel primo tempo".


RedazioneRedazioneTestata giornalistica

04/02/2024 19:34 - Interviste
Simeone: Coppola è forte, lo conoscevo già. Stasera sarò con TV e Ipad

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Verona. "Coppola mio ex compagno di squadra? Mi ricordo quando veniva dalla Primavera ad allenarsi con noi, era ed è un ragazzo molto serio, con la mentalità giusta, molto cattiva quando l'attaccante ha la palla e questa cosa piace molto agli allenatori che guardano ai ragazzi della Primavera perché dimostrano fame e lui ce l'aveva e gli faccio i complimenti perché è un calciatore che ha ancora tanto da fare. Dove nasce questa rimonta? Secondo me abbiamo fatto una partita giusta, è mancato il gol nel primo tempo e all'inizio del secondo, ma abbiamo sempre creduto in tutti i 90 minuti, siamo stati sempre con la testa giusta e cattivi nella voglia di attaccare. A volte fai fatica, perdi momentaneamente uno a zero e diventa tutto difficile, ma siamo stati tranquilli, abbiamo fatto le cose giuste e ritrovato la strada. Se ho un calciatore davanti a me mi dà più facilità a muovermi nello spazio, Kvara se ha palla al piede può risolvere bene e mi può aiutare, trovando le soluzioni con un calciatore davanti ho più possibilità di attaccare la profondità".


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Poi ha proseguito: "Come si ricostruisce quella cosa della passata stagione? Con i risultati, con la voglia di stare insieme, la voglia di vincere, credo anche una gara come con la Salernitana ci dà qella energia, quella voglia di ripartire, parte dove vinci all'ultimo ti dà quella sensazione che ritrovi si nuovo quell'energia. Tutti gli anni sono diversi, non si può sempre vincere o stravincere, quando trovi delle difficoltà, la cosa più importante è mantenere la calma e partire da momenti dove trovi vittorie di sofferenza o situazioni in cui vedi un compagno che fa qualcosa per la squadra, questo trasmette tantissimo, si deve ripartire da queste cose, da gente che si butta per pallone, gente che vuole vincere e attraverso le difficoltà uno può dare sempre di più".

"Quale derby seguo tra quello di Madrid e quello d'Italia? Due partite molto belle, cercherò di avere un ipad e una tv perché faccio fatica a scegliere, seguo tutte e due!", ha riferito.


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