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Napoli batte Pisa, Forgione: "Un problema inizia ad affiorare prepotentemente"

Il Napoli ha messo ko il Pisa, ma sono finiti sul banco degli imputati diversi uomini della rosa: in primis i centrocampisti della squadra di Conte.


Gaetano BrunettiGaetano BrunettiGiornalista

23/09/2025 13:16 - Interviste
Napoli batte Pisa, Forgione: Un problema inizia ad affiorare prepotentemente

Il Napoli ha messo ko il Pisa, grazie alle reti di Gilmour, Spinazzola e Lucca, ma è la prestazione di alcuni big della rosa a finire sul banco degli imputati, soprattutto dei centrocampisti. Il giornalista e scrittore, Angelo Forgione, ne ha parlato attraverso i suoi canali social.


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Ecco quanto evidenziato: "Pisa battuto con brividi finali di troppo e Napoli solitario in testa alla quarta giornata. Ma un problema inizia ad affiorare prepotentemente: la squadra sta evidentemente smarrendo la pericolosità di McTominay che ha griffato lo scudetto conquistato. L'incastonamento di De Bruyne nell'undici campione d'Italia necessita di tempo; non è processo semplice, e impone il cambio di vestito che ha condotto alla festa tricolore. Niente 4-3-3, probabilmente ancora il modulo più adatto alla rosa, e niente uomini capaci di saltare l'uomo sugli esterni (Neres e Lang). Mettiamoci anche la perdita di Lukaku, vertice offensivo scolpito da Conte nella sua idea di calcio e calciatore certamente diverso da Hojlund e Lucca, ed ecco impennatesi le difficoltà per il mister in questo abbrivio stagionale".


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"Un dato è certo: il Napoli di oggi non è lo stesso dello scorso anno. La trasformazione pensata dall'allenatore per far quadrare il cerchio esige un calcio fluido con cambi di posizione sulla sinistra e sbilanciamento sull'esterno destro (Politano). Ne è conseguita, contro Fiorentina e il Pisa, la sparizione degli inserimenti di un sacrificato McTominay. Il calciatore dell'anno dallo scorso campionato sta pagando più di tutti la fase di ripensamento, e di conseguenza tutta la squadra. Il teorema di Agatha Christie dice che un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. E quella prova sarebbe preferibile che non arrivasse domenica sera contro il Milan, il primo match davvero impegnativo nel recinto nazionale, quando ci vorrà comunque un Napoli più sciolto e disinvolto di quello visto contro il Pisa".

"È evidente che del miglior McTominay se ne farebbe a meno se l'inserimento di De Bruyne apportasse un globale innalzamento di livello di pericolosità della squadra. Al momento è palese che il processo abbia bisogno di tempo e pazienza. Il belga è assolutamente un valore da aggiungere, non ancora aggiunto, e il Napoli, orfano pure del grande lavoro di Lukaku, ne paga in termini di incisività. Tocca a Conte risolvere quello che è il principale rebus del Napoli, comunque in testa alla classifica a punteggio pieno e, per paradosso, con evidenti margini di crescita". Ha concluso Forgione.


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Gaetano BrunettiGaetano Brunetti
Giornalista pubblicista dal 2012, da sempre amante del giornalismo, in passato ha collaborato tra l'altro con Cronache di Napoli ed Il Roma. Si definisce un reporter libero, on the road.

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