Milan, Rabiot in conferenza chiama in causa un'altra squadra: ce l'ha con il Napoli?

Adrien Rabiot si è presentato ai tifosi del Milan e ai giornali alla sua prima conferenza stampa da neo giocatore rossonero. Il centrocampista francese ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare in Italia e a scegliere proprio la squadra meneghina.

"In Italia mi sono trovato bene e sento di avere ancora qualcosa da dare. Voglio fare quantomeno come l'anno scorso, almeno dieci goal come al Marsiglia, ma senza pormi dei limiti: se riesco a farne di più, tanto meglio... In questi ultimi anni, mi hanno convinto delle mie capacità: so di avere il goal nelle mie corde, grazie all'abilità di entrare in area ed inserirmi da dietro. Anche sui calci piazzati so dire la mia. Devo avere questa ambizione anche per me stesso".

Sul rapporto con Max Allegri: "Già parlavo con il mister quando lui è arrivato al Milan ma io ero al Marsiglia, però avevo un contratto da rispettare, ero legato al club. Quando alcune cose sono cambiare, Allegri mi ha chiamato di nuovo, abbiamo parlato,del progetto qui al Milan, della squadra, di ritrovare la Champions, di fare un bel percorso e alla fine è andato tutto veloce: mancavano due giorni alla fine del mercato e siamo riusciti a fare questa trattativa".

Rabiot, poi, confessa d'aver rifiutato un'altra squadra impegnata in Champions League: "Può essere più importante giocare quest'anno al Milan che militare in una squadra di Champions dove però non avrei giocato sempre con certezza. Ho preferito venire qua, lavorare per un anno, vedere questo progetto con il mister per poter, l'anno prossimo, avere una squadra davvero forte e lottare insieme anche in Champions. So che è difficile vincerla, ma ho fatto la mia scelta. Potevo andare altrove, è vero, magari in un club che gioca già quest'anno la Champions, ma il progetto del Milan mi ha convinto". Che sia il Napoli la squadra a cui fa riferimento Rabiot? Di contatti con la madre-agente, d'altronde, avevano parlato diversi giornali.