Milan, Chukwueze si presenta: "Sono qui anche grazie a Victor Osimhen"
Il giocatore nigeriano si è presentato al Milan: "Non vedo l'ora di sentire i cori di San Siro, è una delle cose che aspetto di più".

Samuel Chukwueze è un nuovo calciatore del Milan. L'attaccante nigeriano si è presentato ai microfoni di Milan Tv: "Quando ho saputo che il club mi voleva ero veramente nervoso. Poi ho visto l'affetto dei tifosi italiani, i fan del Milan che mi chiedevano di venire, persone davvero stupende. Sono stati loro a farmi venire, con i loro messaggi. Continuavano a scrivermi a taggarmi su Instagram, erano fantastici. All’inizio pensavo che l'interesse fosse uno scherzo, poi mi è arrivata la bozza del contratto e ho detto: 'Dai, vediamo un po’ com’è. Non ci ho pensato due volte a dir la verità, mi sono detto: 'Credo proprio di dover fare questo passo". In sei anni in Spagna ho imparato tanto, mi sono abituato al calcio europeo. Però non vedo l’ora di iniziare qui, perché credo di poter crescere ancora di più. Non vedo l’ora di sentire i cori di San Siro, è una delle cose che aspetto di più".
Poi ha rivelato: "Osimhen? L’ultima volta che ci siamo sentiti mi ha detto che il Milan è un grande club, con grandi persone e tifosi stupendi, pazzi per il calcio. Mi ha detto di non esitare a firmare, io gli ho risposto di stare pronto che lo batterò. È veramente un bravo ragazzo e ha giocato un ruolo importante nel farmi venire qui, voleva che lo raggiungessi in Italia. Il calciatore del Milan a cui sono più legato? Kakà. Ricordo ancora il gol in Champions League contro il Manchester United, quando ha toccato il pallone con la testa e fatto scontrare i difensori avversari, è stato incredibile. Era il mio giocatore rossonero preferito, un Dio per me, è stato un giocatore favoloso. Ho giocato anche insieme a Carlos Bacca e ho chiesto anche a lui del Milan, mi ha risposto che è un club fantastico e che dovevo venire qui. Ruolo in campo? A destra, è il mio ruolo preferito. Robben era il mio riferimento per come dribblava, si accentrava e tirava. È stato condizionato dagli infortuni ma era un giocatore fantastico. In Africa devi lavorare duramente per crescere e poter arrivare in Europa, non è semplice, è stato molto faticoso, ma ce l’ho fatta".
"Mia mamma non voleva che giocassi a calcio, per le mamme africane devi solo studiare. Ma se sono arrivato fino a qui era destino. Alla fine è stata lei a comprarmi le mie prime scarpe e ora crede anche lei nel calcio. Mi piace viaggiare, mi piace molto il cibo e provare piatti nuovi, spero di provare tanti ristoranti italiani. Sono un ragazzo umile, tranquillo e che lavora tanto sul campo, anche se fuori mi piace scherzare".
"Guaio Anguissa, novità modulo per il Napoli e il mercato. Quante bugie su Conte"
La verità su Conte, è davvero solo sua la colpa?
Il centrocampista perfetto per svoltare la stagione
"Napoli, mini-rivoluzione a giugno tra Neres, Lucca e Lang. Conte e Lobotka, futuro deciso"
Lobotka e l'agente, brutta pagina raccontata male e fuori contesto
La vera storia di Largo Maradona: il cuore di Napoli per il suo mito
"1 agosto 1926", coro e testo. Auguri Napoli, sono 99
"Sono napoletano", coro e testo
Guarda tutti i video pubblicati su AreaNapoli.it Inter | 24 |
Roma | 24 |
Milan | 22 |
Napoli | 22 |
Bologna | 21 |
Juventus | 19 |
Como | 18 |
Sassuolo | 16 |
Lazio | 15 |
Udinese | 15 |
Cremonese | 14 |
Torino | 14 |
Atalanta | 13 |
Cagliari | 10 |
Lecce | 10 |
Pisa | 9 |
Parma | 8 |
Genoa | 7 |
Verona | 6 |
Fiorentina | 5 |


















Inter
Roma
Milan
Napoli
Bologna
Juventus
Como
Sassuolo
Lazio
Udinese
Cremonese
Torino
Atalanta
Cagliari
Lecce
Pisa
Parma
Genoa
Verona
Fiorentina
