Parma-Napoli: probabili formazioni. McTominay c'è, Chivu con 9 assenti
Probabili formazioni di Parma e Napoli, le due squadre si affrontano per la 37esima giornata del campionato di Serie A 2024-2025.

Allo stadio Tardini, per la penultima di campionato, sfida rovente tra Parma e Napoli. In palio la posta è altissima, con i ducali a giocarsi la salvezza e i partenopei un titolo che sarebbe inatteso quanto sofferto. Vediamo come arrivano al match le due squadre.
COME CI ARRIVA IL PARMA. I crociati sono la squadra decisamente messa peggio. Cristian Chivu arriva al match con la coperta molto corta a causa dei tanti assenti. Sicuramente non presenti domenica saranno Mateusz Kowalski, Gabriel Charpentier, Yordan Osorio e Valentin Mihaila. Probabile anche l’assenza di Alessandro Vogliacco, ancora fuori dopo l’infortunio contro la Juventus. Incerta anche la presenza di Matteo Cancellieri, grande punto di domanda da tante giornate, mentre filtra ottimismo per Adrian Bernabè e Nahuel Estevez, con il secondo che è il più vicino a rientrare. Per Chivu dubbio anche in difesa, con Alessandro Circati che rimane stabilmente tra i convocati, ma ancora non si sa se possa arrivare il suo ritorno in campo.
A causa delle tante indisponibilità e della squalifica del centrale Valenti, il tecnico dei ducali potrebbe decidere ancora una volta di schierare una linea difensiva a 3, con un sistema di partenza 1-3-5-1-1 in cui davanti all’estremo difensore Suzuki, agirebbero Del Prato centro-destra, Leoni centrale e Balogh centro-sinistra. In mediana, laterale destro Hainaut e a sinistra Valeri, mentre la cerniera centrale dovrebbe vedere protagonisti Keita in mezzo, nel ruolo di mezzala destra Hernani, insidiato da Ondrejka, con Sohm mezzala sinistra. In avanti Bonny a supporto di Pellegrino, anche se Djuric, con la rete segnata all’Empoli, potrebbe aver scalato posizioni.
PARMA (1-3-5-1-1): Suzuki; Del Prato, Leoni, Balogh; Hainaut, Hernani (Ondrejka), Keita, Sohm, Valeri; Bonny; Pellegrino (Djuric). All.Chivu.
COME CI ARRIVA IL NAPOLI. In casa Napoli atmosfera più tesa dopo il pari interno con il Genoa che obbliga i partenopei a vincere le ultime due gare per avere la matematica certezza del titolo. Conte deve fare ancora una volta i conti con importanti indisponibilità, specie in difesa, che finiscono per condizionarne scelte e sistema di gioco. Certe le assenze pesanti di Buongiorno e di Lobotka, possibile il recupero di Juan Jesus che va verso una convocazione, mentre Neres, rientrato anche se per pochi minuti già nell’ultima gara, pare pienamente arruolabile, ma quasi certamente destinato a partire dalla panchina vista la scelta quasi certa di confermare il sistema di gioco delle ultime due gare, con Spinazzola basso a sinistra e Olivera a riciclarsi da centrale di sinistra. L’uruguaiano dovrà fare molta attenzione, essendo l’unico giocatore diffidato tra gli azzurri e un cartellino giallo farebbe scattare la squalifica per l’ultima gara contro il Cagliari.
Nel sistema 1-4-4-1-1 dunque, davanti a Meret, a destra Di Lorenzo, coppia centrale Rrahmani-Olivera e a sinistra Spinazzola. In mediana, a destra Politano, coppia centrale formata da Anguissa e da Gilmour in luogo di Lobotka, a sinistra lo scozzese McTominay, che dovrebbe riuscire a essere in campo nonostante un leggero affaticamento muscolare che ha dovuto gestire in settimana. Raspadori in zona trequarti supporterà l’unica punta che ancora una volta sarà Romelu Lukaku, per lui 34 gare su 34 da quando è arrivato in azzurro.
NAPOLI (1-4-4-1-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Gilmour, McTominay; Raspadori; Lukaku. All.Conte.
NUMERI E CURIOSITA’
Gli azzurri hanno vinto le ultime tre sfide contro il Parma in Serie A, ma non hanno mai ottenuto quattro successi consecutivi contro i Ducali nella massima serie.
Nelle ultime 18 sfide in Serie A c’è stato un solo pareggio tra le due formazioni e fu un 2-2 il 10 maggio 2015.
Il Napoli, che aveva vinto tutte le tre gare casalinghe nel girone d’andata contro le squadre neopromosse, nel girone di ritorno è riuscito ad ottenere un solo punto nelle due trasferte contro queste formazioni, ricordiamo la sconfitta contro il Como e il pareggio a reti bianche contro il Venezia.
Il Ducali sono reduci da due sconfitte consecutive, dopo essere rimasti imbattuti in otto delle prime nove gare della gestione Chivu, artefice di due vittorie e sei pareggi.
I Partenopei hanno vinto le ultime due trasferte di campionato a Monza e a Lecce senza subire gol e potrebbero ottenere almeno tre successi fuori casa di fila con la porta inviolata in Serie A per la prima volta dal periodo tra gennaio e marzo 2023, anno dello scudetto, quando addirittura furono sei di fila.
Scott McTominay, artefice di 11 gol e 4 assist, è appena il secondo centrocampista ad aver preso parte ad almeno 15 gol nella sua prima stagione in Serie A negli ultimi 20 campionati, dopo il brasiliano Hernanes nel 2010/11 (16).
Daniele Doveri, della sezione arbitrale di Roma 1, ha già diretto una volta la sfida tra Napoli e Parma in Serie A, nel settembre 2018, con vittoria casalinga degli azzurri per 3-0. Il Napoli sotto la direzione arbitrale del fischietto romano, in 36 gare, ha ottenuto 19 vittorie, 11 pareggi e 6 sconfitte. Ma, in questo torneo, i partenopei hanno vinto soltanto una delle 4 gare arbitrate da Doveri - 3-1 a Udine nel dicembre 2024 – collezionando poi 2 pareggi - a reti bianche in casa della Juventus e per 1-1 in casa contro l’Inter - e una sconfitta, lo 0-3 pesante al Maradona contro l’Atalanta.
Turno serale in concomitanza quasi totale con la sola eccezione di Genoa-Atalanta, un evento epocale che nell’ era moderna in Serie A si è verificato l’ultima volta con nove partite in contemporanea nel lontano 10 novembre 2010, durante un turno infrasettimanale. Sono passati 5.303 giorni da allora, turno in cui il Napoli andò a vincere a Cagliari nella celebre vittoria targata Pocho Lavezzi al minuto 94, un evento da considerare di buon auspicio per gli uomini di Conte.






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