Alla scoperta di Hojlund, perché può essere lui l'uomo giusto per Conte
Alla scoperta di Rasmus Hojlund, perché l'attaccante danese potrebbe essere il giocatore giusto per il Napoli di Antonio Conte.

Con Lukaku fermo ai box per quattro mesi ed escluso dal Napoli dalla lista Champions, numerosi sono i nomi accostati al Napoli per la sua sostituzione. Uno di questi, a nostro avviso, sembrerebbe essere l’elemento ideale per la squadra di Conte ed è Rasmus Hojlund. Proviamo a conoscerlo meglio.
Chi è Hojlund, carriera e identikit
Cresciuto nelle giovanili del FC Copenhagen (2020–2022) debuttando a 17 anni nell’ottobre 2020 e collezionando in Campionato 19 presenze, 0 goal e in Europa League/Conference 5 reti. Ceduto allo Sturm Graz (gennaio–giugno 2022) in Austria dove convince con 21 presenze e 12 reti che ne testimoniano l’immediato impatto, inclusa una rete nelle qualificazioni Champions. Una stagione che lo porta all’attenzione dell’Atalanta (2022–2023) che se ne assicura il cartellino per circa €17 M e gli garantisce un contratto quinquennale.
In Serie A al primo anno si mette in luce con 32 presenze e 9 gol, che lo pongono all’attenzione degli inglesi del Manchester United che nell’agosto 2023 lo acquistano per circa £64–72 M, garantendogli un contratto fino al 2028 con opzione per un anno extra. Nella sua prima stagione nel
2023–24 realizza 16 reti in tutte le competizioni, incluse delle prestazioni incoraggianti in Champions League. Nella sciagurata stagione appena finita mette insieme solo 4 reti in Premier League, con una lunga astinenza e un sensibile calo nel rendimento di pari passo con quello dei suoi compagni di squadra.
Con la maglia della Nazionale Danese ha giocato in tutte le giovanili (Under-16, Under-17, Under-19, Under-21) debuttando in prima squadra nel settembre 2022 e inanellando finora 26 presenze e 8 reti.
STILE DI GIOCO E PUNTI DI FORZA
Centravanti imponente fisicamente, alto, rapido e dotato di un sinistro potente e preciso, ottimo nel gioco di sponda (hold-up play), nei movimenti senza palla e nelle incursioni in profondità. E’ dotato anche di una spiccata capacità nel gioco aereo.
PERCHE’ SAREBBE IDEALE PER CONTE
Stiamo parlando evidentemente di un attaccante fisico e verticale e sappiamo che Conte predilige punte fisicamente imponenti (Lukaku, Diego Costa, Vlahović cercato alla Juve) che sappiano tenere palla e aprire spazi.
Hojlund (1,91 m) è rapido nello strappo in profondità e ha capacità di attaccare lo spazio dietro la linea difensiva: un’arma perfetta in un Napoli che potrebbe ancora una volta tendere a difendere compatto e ripartire veloce.
Ulteriore carta a favore del danese è costituita dai suoi movimenti in area e alle sue caratteristiche di attacco al primo palo.
Nei sistemi di Conte la punta deve muoversi tanto in area, ricevere cross da esterni o tagliare sul primo palo.
Hojlund ha già mostrato all’Atalanta e in Champions col Manchester United di essere molto efficace su questi movimenti, anche senza bisogno di tanti tocchi. Il danese inoltre garantisce adattabilità tattica, potendo giocare sia da centravanti unico in un sistema 4-3 -2-1 sia in coppia con un attaccante più tecnico in un 3-5-2 Questo lo rende flessibile nelle soluzioni di Conte, che spesso nel suo passato ha chiesto attaccanti complementari.
Il centravanti del Manchester ha dalla sua poi l’età e i conseguenti margini di crescita. A 22 anni, ha grande potenziale ma anche necessità di un contesto che lo esalti.
Conte è un allenatore che riesce a “forgiare” attaccanti giovani o in cerca di rilancio (vedi Lukaku all’Inter) e Napoli, senza l’ombra di un centravanti ingombrante come Osimhen, e momentaneamente senza quella dell’infortunato Big Rom, potrebbe diventare il posto ideale per farlo crescere. Anche dal punto di vista della compatibilità con la rosa del Napoli il danese sembrerebbe ideale.
Senza Osimhen, al Napoli manca una punta con profondità, potenza e cattiveria agonistica. Da questo punto di vista Hojlund offrirebbe un profilo “simile a Osimhen” per attacco dello spazio e impatto fisico, adattandosi bene al gioco verticale e agli inserimenti di centrocampisti come McTominay e Anguissa, senza contare poi le giocate visionarie di un genio come De Bruyne che potrebbe innescarlo come nessuno prima.
SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE
Attualmente fuori dal progetto, escluso dalle convocazioni per l’apertura di stagione 2025/26, diversi club di Serie A (Napoli, Juventus, Milan) e anche Fulham in Premier sembrano interessati al forte centravanti danese. Lo United sembra disponibile a cederlo per circa £40 M, essendo disposto anche ad un prestito con diritto di riscatto. Il dubbio sembrerebbe più del calciatore che gradirebbe maggiori garanzie sul suo futuro, anche sotto forma di un obbligo di riscatto e non di un semplice diritto.






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