Ziliani: "Thuram se la ride, Marotta vede i fantasmi. La vera differenza tra Inter e Napoli"

La terza giornata di Serie A si è aperta con le vittorie di Napoli e Juventus rispettivamente contro Fiorentina e Inter. Siamo solo all'inizio del campionato ma sono emersi già i primi verdetti: gli azzurri e i bianconeri lotteranno per lo scudetto, i nerazzurri probabilmente no. 

Ziliani a gamba tesa sulla gestione dell'Inter

Paolo Ziliani si è tolto qualche sassolino dalle scarpe su X: "Metti Thuram che ride dopo il 4-3 della Juventus, Marotta che vede gli stessi fantasmi di un anno fa e il Napoli che a Firenze stravince coi gol di De Bruyne, Hojlund e Beukema: tutti nuovi acquisti. Dopo sole tre partite Napoli e Inter, le due grandi rivali di un anno fa, sono già divise in classifica da 6 punti: il Napoli che aveva vinto ha imboccato la strada del cambiamento, l'Inter che aveva perso ha deciso che tutto doveva rimanere come prima. La domanda è: dov'è l'errore?".

"Dopo uno scudetto gettato alle ortiche per le tante Inter-Juventus 4-4 andate in scena la stagione scorsa, ecco che la nuova stagione propone subito, al pronti-via, la supersfida Juventus-Inter; e anche se stavolta si gioca all’Allianz Stadium il copione sembra lo stesso. Da una parte l’Inter (non più di Inzaghi, ma di Chivu) che fin dal pronti-via sale in cattedra e fa la partita tenendo il pallino del gioco per quattro quinti del match e dall’altra la Juventus (non più di Motta, ma di Tudor) che le si oppone in modo forse più deciso e granitico di quanto non avesse fatto Madama un anno fa, ma mai arrivando a prendere in mano le redini del match. Stessa spiaggia stesso mare, come diceva la famosa canzone. Con una sola non trascurabile differenza" ha concluso il giornalista sportivo de Il Fatto Quotidiano.