Napoli, febbre Maradona: oltre 300mila tifosi allo stadio

Le 11 vittorie di fila del Napoli, come riferisce Repubblica, hanno aumentato l’entusiasmo, che però non si è trasformato in euforia. La città è esplosa di gioia domenica al gol di Osimhen contro la Roma, ma ha la consapevolezza di dover affrontare una stagione lunga e condizionata dalla pausa invernale – causa Mondiale in Qatar – che rinvia qualsiasi trionfalismo. È stato Luciano Spalletti a dettare la linea: "Testa bassa e lavorare" . Gli appassionati ovviamente aggiungono pure il “tifare”. Sono tornati a farlo con grande partecipazione. Le critiche e il disfattismo estivo sono un ricordo lontano. Il comandamento di chi ha l’azzurro nel dna è uno solo: essere allo stadio Maradona e sostenere.

I numeri – presi da Transfermarkt raccontano l’inversione di tendenza. Fuorigrotta trasuda nuovamente passione per il Napoli. Sono 196.971 le persone che si sono accomodate in tribuna nelle prime 5 partite di campionato. La media è di 39.394 ed è al momento seconda soltanto alla stagione 2017-2018, quella dei 91 punti, con 43.050 spettatori nelle 19 gare disputate dal Napoli davanti ai suoi tifosi. C’è tutto il tempo per eguagliare il risultato e addirittura superarlo. In Champions si sale addirittura con il Maradona a un passo dal sold out in due occasioni: 51.793 persone nella magica notte contro il Liverpool, addirittura 52.229 per la sfida con l’Ajax.

Il totale presenze nelle due competizioni è di 300.939 fans che si sono goduti la squadra di Spalletti dal vivo. E la cifra è destinata a salire vertiginosamente nei prossimi giorni. In agenda ci sono due sfide casalinghe: domani ci sono i Rangers Glasgow per il girone A di Champions ( alle 21) e sabato c’è il match amarcord per Giacomo Raspadori da ex del Sassuolo.