Il Napoli vince contro il Sassuolo, Condò: "Il vero attaccante di Conte sempre meno travestito"
In un editoriale il giornalista sportivo Paolo Condò ha fatto alcune riflessioni dopo il successo del Napoli contro il Sassuolo.

Buona la prima stagionale per il Napoli che ricomincia in campionato da dove aveva terminato. Il successo contro il Sassuolo è avvenuto senza patemi con gli azzurri che sono stati trascinati da McTominay e De Bruyne. In un editoriale sul Corriere della Sera, Paolo Condò ha fatto una disamina sulla sfida del Mapei Stadium
McTominay è il vero attaccante del Napoli?
"Il Napoli ha vinto contro il Sassuolo grazie ai gol dei suoi due mvp: McTominay per la stagione passata, De Bruyne per il mercato. Alla base dell’uno-due ci sono regole auree del calcio: quella che avvicina alla porta il giocatore che mostra senso del gol, e McTominay è un attaccante sempre meno travestito, anche partendo dalla corsia sinistra, e quella che bisogna indirizzare in porta ogni pallone, comprese le punizioni che vorrebbero essere cross" ha sottolineato il giornalista sportivo.
"Da segnalare che malgrado una gara giocata quasi interamente nella metà campo avversaria, il Napoli abbia trascorso 90’ in totale sicurezza. Conte sta lavorando su un 4-1-4-1 in cui Anguissa recupera i palloni che Lobotka raffina e i due uomini venuti da Manchester trasformano in palle-gol. Sempre prezioso Politano, rivedibile Lucca che però sa dialogare, tutto da capire il peso di attaccanti esterni (Lang e Neres) che lo spostamento di McTominay sulla fascia al momento rende marginali. Ma con (almeno) 10 gare in più rispetto all’anno scorso, è facile che questi rebus si risolvano da soli" ha concluso Condò.






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