Criscitiello: "A Napoli la gestione familiare sta portando i suoi frutti. Milano non comanda più"
In un editoriale su Sportitalia.it il giornalista sportivo Michele Criscitiello ha fatto alcune considerazioni sul calcio italiano.

Dopo lo scudetto vinto dal Napoli contro l'Inter all'ultima giornata e le grandi ambizioni di De Laurentiis sul mercato, sembrano ormai cambiate le gerarchie del calcio italiano. L'esempio lampante è stata la scelta di Conte di rimanere sotto il Vesuvio mentre la Juventus e le big milanesi non se la passano benissimo.
In un editoriale sul sito di Sportitalia, Michele Criscitiello ha scritto così: "Sette giorni fa facevamo i complimenti al Milan per come aveva impostato il mercato; li abbiamo fatti anche per la comunicazione nel giorno della presentazione di Allegri. Poi, in una settimana, anche il Milan ha rimediato qualche ceffone dal mercato e qualche brutta figura su trattative avviate e calciatori volati via verso altri lidi. Milano non comanda più".
"Questo appare evidente. I fondi hanno portato, forse, stabilità ed organizzazione economica ma con i parametri calcistici c’è ancora tanto da lavorare. Non parliamo della Juventus perché anche qui la confusione sembra quotidiana mentre a Napoli la gestione “familiare” sta portando i suoi frutti. Il tema Inter è spinoso: la prima domanda da porsi è su Marotta e Ausilio. Sono ancora in completa sintonia come gli anni scorsi? Chivu è stata una scelta di Marotta, Ausilio o di entrambi? Qualche dubbio sorge. La crisi degli ultimi mesi non lascia i tifosi tranquilli, alcuni sono rassegnati, gli altri preoccupati" ha aggiunto il direttore dell'emittente televisiva.





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