Ziliani: "Altro che superare la Norvegia, l'Italia deve stare attenta a un altro aspetto"
Paolo Ziliani, giornalista, ha parlato dell'Italia tramite un post pubblicato sui suoi canali social.

L'Italia di Gennaro Gattuso esordisce con una manita ai danni dell'Estonia. Una vittoria che ha permesso di accorciare un po' la differenza reti con la Norvegia, che gli Azzurri hanno l'obiettivo di superare dopo quella sonora sconfitta per 3-0 a Oslo.
Il giornalista Paolo Ziliani, però, predica calma. Ha pubblicato un post pubblicato sul suo profilo X dove ha parlato così della Nazionale italiana: "Meglio dirlo subito, il 5-0 all'Estonia conta zero. Superare la Norvegia è infatti pressoché impossibile: e bisognerà stare attenti a Israele per non mettere a rischio anche il 2° posto La Norvegia dovrà affrontare in casa Moldova, Israele e Estonia che già ha battuto in trasferta; difficile pensare che perda punti. Migliorerà anzi la sua differenza-reti e quando arriverà a San Siro il 16 novembre potrà addirittura permettersi di perdere con diversi gol di scarto, restare prima e mandarci al terzo playoff della nostra storia recente. Mica per colpa di Gattuso, ma di Gravina e del suo consigliere personale Buffon".
Ha, poi, evidenziato: "Ci risiamo. L’Italia di Gattuso ha debuttato venerdì con una vittoria sonante, il 5-0 rifilato all’Estonia, e con la superficialità e l’approssimazione con cui da tempo immemore si muovono, i media italioti sono tornati a far festa guardando il dito invece della luna e hanno ripreso a dar fiato alle trombe; inducendo tutti a credere che il primo posto nel Gruppo I che ci vede al momento terzi su cinque (cioè il piazzamento che assicura la qualificazione diretta al Mondiale 2026) sia tornato ad essere, in virtù dei 5 gol segnati all’Estonia, alla portata degli azzurri".
"È la stessa sventatezza che giornali e tv avevano mostrato alla vigilia del primo match che l’Italia avrebbe dovuto giocare a Oslo contro la Norvegia, la sfida che in un senso o nell’altro sarebbe stata decisiva - come in effetti è stato - in questo girone di qualificazione: un girone che i due successi netti e copiosi di gol (5-0 in Moldova, 4-2 con Israele in campo neutro) già conseguiti da Haaland & company avevano subito reso maledettamente complicato in partenza".
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