Vinicius infuriato: "Vanno arrestati!". Altri casi di razzismo nel campionato spagnolo

Il calciatore del Real Madrid, Vinicius Junior, è diventato il simbolo della lotta al razzismo dopo gli episodi che lo hanno colpito. Il talento brasiliano ha pubblicato un post sul suo profilo X, dove si è mostrato infuriato per un altro caso di razzismo accaduto in una partita di Liga Santander: "In questo fine settimana nemmeno giocherò, ma intanto, solo questo sabato, in Spagna abbiamo già avuto tre episodi spregevoli di razzismo. Tutto il mio appoggio ad Acuña e al tecnico Quique Flores, del Siviglia. E per Sarr e il Rayo Majadahonda: che il loro coraggio ispiri gli altri".

"I razzisti - conclude - devono essere individuati e le partite non devono continuare con loro sugli spalti. Vinceremo soltanto quando i razzisti andranno direttamente dallo stadio al carcere, il posto in cui meritano di stare".

L'attaccante del Real Madrid fa riferimento agli eventi accaduti durante la partita tra Getafe e Siviglia. La gara è stata sospesa per alcuni minuti, al 68', dopo che il giocatore argentino del Siviglia, Marcos Acuna, è stato oggetto di cori razzisti da parte dei tifosi del Getafe, con Acuna stesso che ha segnalato l'incidente all'arbitro Javier Iglesias Villanueva. Successivamente, sono stati rivolti insulti simili anche al tecnico del Siviglia, Quique Flores.

Vinicius menziona pure un altro episodio spiacevole accaduto nella Serie C spagnola. Durante la partita tra El Sestao River e Rayo Majadahonda, il match è stato prima sospeso e poi definitivamente interrotto a causa dell'abbandono del campo da parte dei giocatori del Rayo, dopo che il loro portiere, Sarr, è stato insultato dai tifosi dietro la sua porta. Inizialmente, Sarr ha cercato di affrontare la situazione da solo, ma successivamente i suoi compagni di squadra se ne sono andati in segno di solidarietà.