Varriale: "Napoli regina del mercato", poi punge Juventus e Inter: che stoccate
Enrico Varriale non ha dubbi nell'indicare il Napoli come la società che ha operato meglio nel mercato estivo.

Enrico Varriale, giornalista Rai, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio nel corso della trasmissione '1 Football Club', format ideato e condotto da Luca Cerchione. A seguire, vi proponiamo un estratto delle parole di Varriale sul calcio italiano.
"La regina di questo calciomercato è il Napoli? Sicuramente sì, tra le big. In generale ci metto il Como pari merito, perché ha fatto un mercato straordinario, con investimenti importanti e una chiarezza di idee notevole. Loro hanno puntato su giovani talenti, privilegiando la qualità tecnica: questo è ammirevole. È la costruzione di un progetto che negli anni porterà grandi soddisfazioni al pubblico. Però, tra le grandi, la squadra che ha ragionato nello stesso modo è stata il Napoli. Nonostante difficoltà forse anche maggiori, perché devi prendere giocatori di un certo livello, ha costruito una rosa straordinaria. Ha preso i calciatori che Conte aveva indicato per avere due alternative per ruolo e ha saputo reagire a un contrattempo pesante come l’infortunio di Lukaku, andando a prendere in dieci giorni un bomber come Højlund. Da questo punto di vista il Napoli è stato il vero protagonista del mercato
"La Juventus invece ha mostrato meno fedeltà al progetto: alcune scelte, come non confermare certi giocatori, lasciano qualche dubbio. Alla fine sono arrivati due elementi con grande potenziale, Openda e Zhegrova, ma devono dimostrare di essere in condizione, e se arrivi all’ultimo giorno a prendere calciatori lasciati liberi da società importanti, significa che qualche problema lo devi ancora risolvere. Il Milan ha dato segnali con l’acquisto di Rabiot, che sembra interessante, ma in difesa resta incompleto. L’Inter ancora di più, perché non è riuscita a prendere i rinforzi mirati, soprattutto un difensore e un centrocampista. La Roma ha fatto vedere cose positive, ma resta il rammarico per non essere riuscita a completare davvero la rosa. Alla fine, però, la vera differenza la farà come sempre il campo, quindi aspettiamo”.
Secondo lei si è rinforzato anche negli undici titolari, o soltanto nella rosa complessiva?
“Secondo me la vera forza del Napoli oggi è proprio la profondità della rosa. L’anno scorso la squadra aveva undici titolari molto forti, ma non una panchina all’altezza. Con un solo impegno importante potevi gestire, ma con campionato, Champions, Coppa Italia e Supercoppa non sarebbe stato possibile. Per questo credo che l’obiettivo non fosse rinforzare l’undici titolare, che era già competitivo, ma allargare la qualità complessiva. Se mi chiede se si è rinforzato rispetto all’anno scorso, la risposta è sì. Ha preso giocatori importanti, ha fatto un lavoro che in Italia non si vedeva da anni con e oggi può contare su una rosa di grande spessore, con la ciliegina sulla torta che si chiama De Bruyne”.





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