Pastore: "Mazzarri ex tecnico, dovrebbe avere la dignità di rassegnare le dimissioni"

Il Napoli naviga in acque tempestose, la sconfitta contro il Torino ha acuito la crisi della squadra allenata da Walter Mazzarri. Rosario Pastore, storica firma de La Gazzetta dello Sport, ha così commentato tramite la propria pagina social. "Sapete cosa? Il signor Walter Mazzarri dovrebbe avere la dignità di presentare le proprie dimissioni. Dopo 10 partite, un bilancio disastroso, con 6 sconfitte, un pareggio e la miseria di 3 vittorie. Mi dispiace per quei colleghi che avevano salutato l'arrivo di questo ex allenatore come quello che va decretato ai salvatori della patria. Mazzarri ha salvato solo il suo bilancio personale, con qualche centinaio di migliaia di euro in più e basta. Ora, è chiaro che se pure si arrivasse alla mossa delle dimissioni, essa sarebbe probabilmente respinta da De Laurentiis. Che, in effetti, dopo aver sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare, non sa più dove sbattere la testa, in assenza totale di qualsiasi soluzione di qualche validità. E dunque, bisognerà turarsi il naso ed andare avanti".

"Con l'ex tecnico in panchina e con una squadra totalmente senz'anima in campo. Perché a questo è ridotto il nostro povero Napoli: ad un gruppo di giocatori che affronta (si fa per dire) la partita come una specie di obbligo, senza un briciolo di allegia ma solo con enorme difficoltà, quasi timbrando il cartellino. C'è la preoccupazione dell'errore, che regolarmente arriva; c'è la smania di liberarsi della palla appena possibile, con passaggi il più delle volte a pene di segugio e che finiscono col regalare la palla agli avversari; c'è, infine, la perdita totale dell'allegria del gioco. Una squadra  che non sa cosa fare, che sbaglia quel poco che fa e che finisce con il mandare a donnine di facili costumi anche le rarissime occasioni che le capitano sul piede. Gli errori di Raspadori (grave, gravissimo) che, obnubilato da chissà quali preoccupazioni, ha calciato in bocca al portiere granata, per esempio;  e quello di Zielinski che, invece di chiudere gli occhi e calciare, ha cercato di portarsi la palla sul piede favorito. 'Sti ragazzi si sono imbrocchiti, mi rifiuto di pensare che tutto dipenda dalla cessione di Kim o dall'indisponibilità di Osimehn".

"E' un'involuzione che dovrebbe essere analizzata da uno psicologo bravo. Ve l'immaginavate un Di Lorenzo che va in campo quasi con la testa fra le nuvole, quasi sempre avulso dal gioco? O un Kvarathskelia che è diventato una specie di palla al piede? Lo psicologo dovrebbe esaminare anche i nuovi arrivati, visto che Mazzocchi, quello che avrebbe dovuto risolverci un sacco di problemi, non ha trovato di meglio che farsi buttar fuori per un brutto fallo dopo appena 4', finendo con l'aggraverceli, quei problemi. Dice: ma possibile che solo col Napoli c'è il richiamo del Var, mentre appena ieri un certo Bastoni dell'Inter ha rischiato di mandare all'ospedale Duda per una gomitata in pieno volto ed è filato tutto liscio come l'olio, tanto che l'azione si è conclusa addirittura col gol della vittoria per i nerazzurri? Rispondo: e allora? Questa è la situazione, se ci mettiamo a fare le guerre di religione contro chi comanda. Come ha fatto il nostro amato (!) presidente. Il quale, intanto, prima promette mari e monti, poi continua a trastullarsi litigando per i diritti di immagine con quei pochi giocatori che hanno ancora la voglia, nonostante tutto, di venire dalle nostre parti. Ma non incazzatevi, non ne vale la pena. E poi, la squadra alla fine ha chiesto scusa ai tifosi, no? Buona settimana", ha concluso Pastore nel suo lungo post.