Moggi: "De Bruyne al Napoli? Da noi vengono solo gli scarti. Champions? Per Conte sarà dura"

Luciano Moggi è stato ospite di Peppe Iannicelli per 'Marte Sport Show', programma di Radio Marte condotto il sabato dal noto giornalista campano. A seguire, il pensiero dell'ex dirigente di Napoli e Juventus sul mercato del club azzurro e la prossima stagione agonistica.

"Come giudico l'operato del Napoli, dopo la cessione di Giacomo Raspadori? Finora si sono mossi bene per gli acquisti e le cessioni. Il Napoli ha le idee chiare e sa bene cosa fa. I libri contabili del Napoli sono in ordine, la squadra è al top in Italia e quindi promuovo il mercato del Napoli. Cosa manca ad essere sempre più competitivi e fare un balzo anche in Europa? Il Napoli è stato costruito per salire sempre  più, la squadra sicuramente c'è e l'allenatore non si discute. In Champions League, tuttavia, Antonio Conte troverà avversari sempre più forti, molto più difficili da superare di quelli che sono in Serie A".

"Se ingaggerei un giocatore come Federico Chiesa, in questo momento? Queste sono domande da fare a Conte, non a me. Si prende un giocatore sapendo chi c'è già in gruppo. Le caratteristiche dei calciatori devono essere assimilate da tutto il gruppo. Se viene ceduto un giocatore o comprato qualcuno, bisogna fare i conti col resto dello spogliatoio. Solo l'allenatore può sapere. Non è una domanda alla quale posso rispondere: rivolgetela a Conte e al presidente De Laurentiis".

"Acquisto di Kevin De Bruyne come quello di Modric? Gran colpo in ottica Champions? Dà qualcosa di diverso, qualità: proprio come Modric al Milan. Il problema è che andiamo a cercare questi giocatori quando hanno quasi 35 anni, il che dimostra che le società di Serie A non curano il settore giovanile, dove dovrebbero avere a disposizione talenti per sé e per la Nazionale. Ormai sembra che se non prendi uno straniero di prima categoria... Eppure, da noi vengono solo gli scarti".