Fedele: "Ultras Napoli? E' una camurria. De Laurentiis si sente onnipotente"

Enrico Fedele ha espresso la sua opinione sul malcontento degli ultras del Napoli. "Tifosi indispettiti perché non possono portare megafoni e striscioni allo stadio? Nel caso delle trasferte, esistono delle autorizzazioni da farsi rilasciare o allo stadio non entri. Se ai sostenitori del Milan non hanno tolto nulla, evidentemente erano a norma, erano certificati. Non credo che non li abbiano controllati, anzi. A questo punto, mi chiedo: perché non danno anche agli ultras napoletani la possibilità di ottenere queste autorizzazioni per il Maradona? Vi sembra giusto che per gli episodi causati in autostrada da cento delinquenti ci vadano di mezzo tutte le curve?" ha lamentato l'ex dirigente sportivo.

Fedele ha poi aggiunto: "Per cento persone, oggi, vengono penalizzati tanti tifosi veri. Tra questi tifosi veri, ci sono anche dei padri di famiglia che si sentono dire che i loro figli non possono esultare perché è stato indetto lo sciopero del silenzio: è una 'camurria' che non può essere tollerata. Esiste un malcontento anche per il caro prezzi, secondo me".

"De Laurentiis si sente onnipotente e intoccabile, ma se parla fa solo danni. Altra domanda che vorrei fare è: io tifoso guerrigliero, se ho scontato la pena, posso andare allo stadio? Direi di sì. Perché non posso tornare al Maradona da 'pentito'? Ho sbagliato ed ho pagato, ora datemi la possibilità di dimostrare che non lo farò più... E' l'accanimento contro i tifosi - ha concluso Fedele - che mi dà fastidio".