Eintracht, Gotze: "Lobotka è un grande, lo marcherò io. Nel 2020 potevo andare al Napoli"

Mario Gotze, centrocampista dell'Eintracht Francoforte, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione alla vigilia del match contro il Napoli, valevole per la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. "Vogliamo goderci questa partita: non vediamo l'ora, anche per me. Poi la prima in casa, sarà molto interessante davanti a questo pubblico interessante. Tifosi in fermento sulla coreografia? Una cosa che non mi riguarda, perché non ha influenza su di noi se c'è la coreografia oppure no. Sappiamo che i tifosi comunque ci aiuteranno, a prescindere. Nel gruppo abbiamo imparato che anche quando vai sotto, anche in casa, poi devi cambiare la gara e questo fa esperienza. Anche per domani. Siamo consapevoli della difficoltà di questa partita. Di queste due gare. L'esperienza conta, ma conta la performance, il momento, l'attimo: conta come giochiamo domani. Il paragone col Dortmund non conta, ma è importante avere energia positiva. L'abbiamo e l'abbiamo dimostrato nelle ultime settimane. Siamo positivi, il futuro lo sarà. Non è facile mantenere questo livello. Ma non farei assolutamente paragoni con quel Borussia". 

Poi ha aggiunto: "Napoli? Non hai altra scelta che guardare video e concentrarti sui momenti del Napoli, e vedere dove sono in classifica. Noi giochiamo in casa e sappiamo le nostre qualità: guardiamo a noi e a ciò che dobbiamo dare noi in campo. Sarà un bellissimo incontro. Mia moglie a Dubai? Che tema è? Per me è una roba nuova che si trasferisce senza di me! Kolo Muani? Mah, è un tipo fantastico: ha un ottimo carattere prima di tutto. Non è da tanto qui ma si è integrato benissimo. Ha qualità enormi in campo e negli allenamenti, è una roba incredibile che fa crescere anche i compagni. Un arricchimento davvero per noi. Osimhen e Kvaratskhelia? Se vediamo come giocano, soprattutto quest'anno è ovvio! Hanno ottima qualità e carattere, ogni tre giorni fanno vedere quel che sanno fare. Ripeto, non vedo l'ora della gara di domani per misurarmi con questi calciatori di primo ordine e avranno l'ottima occasione di vincere lo scudetto".

"Se marcherò io Lobotka? Ovvio, seguiamo Lobotka ed è uno straordinario giocatore: ha sempre tutto sotto controllo, gioca sempre col primo contatto, serve i suoi giocatori liberi. Io non vedo l'ora di affrontarlo domani".

"Possibilità di giocare nel Napoli? Stiamo parlando del 2020, eh! Anche qui son passati degli anni. Non c'era una concreta possibilità di arrivare in azzurro, diciamo così. Ma non ci penso più così tanto. Ma il mio rispetto c'è, sia nei confronti degli azzurri che del mio attuale club. Ora non ci penso più al passato! Perché armonizzo così bene coi compagni? Non siamo solo noi, è tutta la squadra che gira e sta facendo bene. Ma è sempre stato così, sarà così anche domani. Abbiamo un'ottima intesa in campo. Ma ripeto, è la squadra che ci fa fare queste cose", ha concluso.