De Laurentiis: "Conte? Vi spiego cosa è successo dopo lo Scudetto. Hamsik stella polare"
Il presidente della SSC Napoli nella sua intervista a "7" magazine del Corriere della Sera ha parlato in modo approfondito di Antonio Conte.

Aurelio De Laurentiis nella sua intervista a "7" magazine del Corriere della Sera ha parlato in modo approfondito di Antonio Conte e di come lo ha convinto a restare al Napoli. "Per vedere il quadro completo occorre partire da più lontano, dalla scelta di prendere un allenatore tosto come Conte. Molti anni fa lo incontrai alle Maldive. Era in vacanza assieme a Elisabetta, sua moglie, e a Vittoria, la loro figlia. Passammo alcune giornate a nuotare e a discutere di calcio. Mi spiegò il suo modo di lavorare e io rimasi affascinato dal rigore che lo animava. Uno stakanovista sul lavoro, come me. È evidente che siamo entrambi innamorati di ciò che facciamo, e questo per me è un aspetto fondamentale. Come la cura dei dettagli. Quando la piazza l’anno scorso mi chiese giustamente l’esonero di Garcia, era novembre, io invitai Antonio a colazione a casa mia e gli offrii di subentrare. Ma lui, con onestà intellettuale e il rigore di cui le dicevo, rispose che era suo desiderio venire a Napoli, ma a giugno, quando assieme avremmo ricostruito la squadra. E così è stato".
Cosa è successo dopo la vittoria dello scudetto? "La partita col Cagliari ha decretato il titolo è di venerdì 23. Sabato e domenica siamo andati a Ischia con Conte e la sua famiglia a festeggiare il mio 76esimo compleanno. Lunedì 26 c’è stata la meravigliosa parata sul lungomare che in un’ora e mezza ha raccolto oltre 70 milioni di spettatori in tutto il mondo su Rai Italia, il bouquet di canali internazionali. La sera c’è stata la festa di tutto il Napoli e il giorno dopo siamo andati dal Papa per la prima udienza ufficiale del suo pontificato. Subito dopo ci siamo chiusi in una stanza io, lui, Chiavelli e Manna e abbiamo iniziato a gettare le basi per la nuova stagione. Senza bisogno di dire nient’altro".
Qual è in tutti questi anni il campione al quale si sente più legato? "Hamsik è stato la stella polare del Napoli. Un giorno è venuto a dirmi che voleva cambiare squadra, voleva la Cina. Marek però me lo chiese… non so come spiegarlo… da napoletano, ecco. Dovrebbe vedere la scuola calcio che ha aperto in Slovacchia. Ha portato Napoli a casa sua. Dei miei giocatori è quello al quale sono rimasto più affezionato".





![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 0 |