Carlo Conti ricorda Pippo Baudo e cita Maradona
"Gli ho scritto per il suo compleanno ma non mi ha risposto. Ho capito che la salute non era delle migliori", ha spiegato il conduttore.

Pippo Baudo ci ha lasciati all'età di 89 anni. Per anni il conduttore siciliano è stato sinonimo di Festival di Sanremo, la kermesse che ha guidato per tredici volte. Belle le parole, per ricordarlo, di Carlo Conti: "Ho detto che il Festival l’avrei fatto molto “baudiano”.
E poi: "Anche quando i primi critici scrivevano che “baudeggiavo” era un complimento. Chi usava il termine in modo non positivo sbagliava perché è come dire a un calciatore che è simile a Maradona. Ma io non sono il suo erede, Pippo Baudo è troppo grande per avere eredi". Nessun consiglio prima della manifestazione canora, però, solo qualche telefonata in amicizia: "Il Festival lo facciamo come l’ha inventato lui: è stato lui a farlo diventare un evento, a inventare il Dopofestival, a creare anche le polemiche, volendo".
L’anno prossimo, annuncia Carlo Conti, la kermesse sarà dedicata a lui: "Un ricordo sarà il minimo. È sempre stato ricordato da chiunque, figuriamoci questa volta nel primo Festival senza Pippo". Gli ultimi messaggi tra Conti e Baudo risalgono a marzo scorso: "L’ho chiamato, gli ho scritto poi a giugno per il suo compleanno ma non mi ha risposto. Ho sentito la sua assistente e ho capito che la salute non era delle migliori".






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