Napoli, tecnici a confronto: tutti i dati. Garcia è stato nettamente il migliore
Abbiamo analizzato le tre gestioni tecniche nell'anno "horribilis" del Napoli. Il confronto numerico tra Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona.

L'annata fallimentare del Napoli volge lentamente al termine e, quando all'epilogo mancano 4 gare, è tempo di bilanci e di valutazioni sulle tre gestioni tecniche, quelle di Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona, che si sono alternate alla guida della squadra partenopea. Valutazioni si intende meramente statistiche, visto che il trade union è stato certamente uno, ossia la qualità del gioco che con nessuno dei tre tecnici si è avvicinata a quella degli ex Campioni d'Italia.
GARCIA IL MIGLIORE DI TUTTI. Dal grafico che pubblichiamo di seguito si evince come Garcia, quello più criticato probabilmente, abbia in realtà ottenuto risultati migliori rispetto ai suoi successori. Il tecnico transalpino ha fatto registrare il rendimento migliore in quanto a vittorie (6), media punti (1.75), media gol realizzati (2 di media a gara) e media gol subiti (1.08 di media ), una differenza reti migliore con +11, il miglior dato nei gol attesi xG di 1.99 e nei gol attesi subiti xGA di 0.90, oltre ad una capacità di pressare alti migliore di tutti con un PPDA a 8.71, lasciando la squadra al quarto posto effettivo, ma al terzo in quanto a punti attesi xPoints.
MAZZARRI:CONFUSIONE TATTICA E RENDIMENTO DISASTROSO. La gestione-Mazzarri ha rappresentato probabilmente la parte più critica della stagione, un momento di confusione anche tattica, risentendo anche della contingente assenza di Osimhen. Numeri impietosi per il tecnico toscano con i peggiori dati in quanto a sconfitte (5), media punti con 1,25 di media a partita, media gol fatti con 0,75 a gara, differenza reti (-6), gol attesi xG a 1,49 e capacità di pressing alto con PPDA a 10,47. Dati questi che, uniti alle prestazioni scialbe e all'atteggiamento eccessivamente remissivo, hanno persuaso De Laurentiis a esonerare Mazzarri che aveva portato il Napoli al dodicesimo posto in classifica, decimo in quanto a punti attesi xPoints.
CALZONA:AUMENTA LA QUALITA' DELLA PROPOSTA MA RENDIMENTO RESTA INSUFFICIENTE. Con Calzona inizio promettente soprattutto sotto il profilo del gioco in parte ritrovato e dei principi di gioco rispolverati. Tuttavia errori tecnici e tattici sempre ricorrenti e una fragilità mentale e difensiva imbarazzanti hanno prodotto dati non proprio positivi, con il minimo di vittorie all'attivo (3), due sole sconfitte ma ben 5 pareggi, che hanno portato la media punti a 1,40 e la media gol realizzati a 1,90, ma nel contempo ad una media gol subiti di 1,50 a gara con il record di 12 gare tra campionato e coppe senza mai un cleansheet. Con Calzona è migliorato il dato sui gol attesi xG 2.11, il più alto stagionale. ma è altresì peggiorato quello sui gol attesi subiti xGa 1.30, il peggiore stagionale. Migliore, ma del tutto insufficiente, la posizione di classifica che relega la sua gestione al sesto posto, secondo nella classifica dei punti attesi x>Points.
I dati esaminati riguardano esclusivamente le gare di campionato che andrebbero tarati anche sulla base del calendario che i tre tecnici hanno affrontato nel corso delle loro gestioni, fermo restando il fatto che se il Napoli avesse mantenuto la media punti di Garcia al momento avrebbe 60 punti in classifica che vorrebbero significare quinto posto davanti alla Roma e a tre punti dal Bologna che, da quarto in classifica, avrebbe affrontato la prossima sfida diretta al Maradona con la possibilità in caso di sconfitta di essere raggiunto dai partenopei. Ma questo è solo uno dei tanti rimpianti di questa nefasta stagione.







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