Logo AreaNapoli.it

Monza-Napoli, probabili formazioni e analisi tattica. Due dubbi per Calzona

Le probabili scelte di Raffaele Palladino e Francesco Calzona per la gara Monza-Napoli, match valido per la 31esima giornata di Serie A. L'analisi tattica delle due squadre.


Alessandro D'AriaAlessandro D'AriaMatch Analyst

06/04/2024 19:06 - Campionato
Monza-Napoli, probabili formazioni e analisi tattica. Due dubbi per Calzona

Il Napoli di Francesco Calzona arriva allo U-Power Stadium di Monza accompagnato dalla consueta marea di tifosi azzurri al seguito, si stima che tra residenti e settore ospiti saranno in oltre 3000 i supporters partenopei, ma anche da una serie di dubbi sul futuro che si approssima, con le ultime partite da giocare almeno con orgoglio e sullo sfondo i rumors sulla possibile ricostruzione dalle macerie post-scudetto. Una stagione davvero da incubo per la squadra partenopea del presidente De Laurentiis.


PUBBLICITÀ

COME CI ARRIVA IL MONZA. La squadra di Palladino, tecnico giovane portato lo scorso anno alla ribalta con una scelta coraggiosa del visionario Galliani in sostituzione dell'esonerato Stroppa, attraversa un discreto momento di forma. Dopo infatti aver avuto un periodo di appannamento che ha portato anche ad una crisi di risultati, il  tecnico dei brianzoli ha apportato alcune modifiche anche significative nella filosofia di approccio alla gara, dando dimostrazione di ottima duttilità tattica e di non integralismo. Dopo un ciclo di una sola vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte a cavallo tra gennaio e inizio febbraio, il Monza ha in pratica modificato il proprio modo di giocare, portando in pianta stabile tra gli undici titolari la torre Milan Duric, trentatreenne vecchia volpe del nostro Campionato, acquistato a fine sessione del Mercato di Gennaio per 2 milioni di euro, e di fatto divenuto inamovibile dopo la vittoria in casa contro il Milan per quattro reti a due. Gravi saranno le assenze dello squalificato Pessina,  autentico metronomo, geometra e fantasista nonché capitano dei rossi (oltre quella dello squalificato di lungo corso Papu Gomez), ma anche quelle degli infortunati Caprari, Vignato e D'Ambrosio, mentre da segnalare la ennesima  esclusione dalla contesa del giovanissimo attaccante di proprietà del Napoli Popovic, giocatore dato in prestito alla squadra di Galliani, che però ad oggi non ha disputato nemmeno un minuto in campo. Palladino schiererà il suo consueto 1-4-2-3-1, con Di Gregorio tra i pali (terzo con il 79% di parate nella relativa graduatoria), difesa formata a destra dal veloce figlio d'arte Birindelli, al centro destra dall'ottimo scugnizzo napoletano Izzo, al centro destra dal possente Pablo Marì e a sinistra dal giovane mancino Andrea Carboni, con qualche possibilità in alternativa per il greco Kyriakopoulos;  i 2 di centrocampo saranno il sempre pericoloso Gagliardini, mentre al suo fianco sarà ballottaggio tra il rientrante Bondo e il maratoneta Akpa-Akpro; sulla trequarti tante sono le alternative tra cui Palladino potrà scegliere, ma è verosimile pensare che giocheranno il gioiellino Colpani, attenzionato anche dal Napoli, che si potrebbe  scambiare di posizione con Daniel Maldini a destra, reduce da una serie di ottime prestazioni e di diverse realizzazioni nelle ultime gare, mentre il terzo trequartista a sinistra dovrebbe essere Dany Mota in ballottaggio con l'ottimo Ciurria. Al centro dell'attacco pochi dubbi sulla titolarità di Duric, con Colombo pronto a subentrare in corso di partita.


PUBBLICITÀ

COME CI ARRIVA IL NAPOLI. Il Napoli vive una fase delicata e difficilmente gestibile; la sconfitta pesantissima in casa con l'Atalanta, la legittima contestazione dei tifosi, le scelte tecniche e la mancanza di obbiettivi ragionevolmente perseguibili, hanno fatto calare su questo scorcio finale di stagione una coltre di nebbia attraverso la quale è arduo intravedere chiarezza, soprattutto sul futuro. Il lavoro più difficile in una situazione del genere sembra dunque essere di carattere mentale; inoltre Calzona potrebbe utilizzare queste ultime 8 gare di campionato per valutare calciatori che per vari motivi ad oggi risultano di incerta collocazione anche nel progetto Napoli 2024/2025.  Lindstrom, Ngonge, Traorè, Natan, Cajuste, ma anche Ostigard e Mazzocchi, devono avere  la possibilità di dimostrare se e quanto potranno essere utili al Napoli che verrà. A dispetto di queste considerazioni tuttavia sembrerebbe che invece Calzona sia orientato verso scelte di carattere conservative (di cosa?) anche per la trasferta di Monza, motivo per il quale potremmo rivedere il consueto 1-4-3-3, con in porta Meret, Di Lorenzo a destra (ma perché non dare una possibilità a Mazzocchi?), Rrahmani centrale a destra e Juan Jesus centrale a sinistra (anche qui perché non provare Natan?), Olivera a sinistra in vantaggio su Mario Rui; centrocampo confermato, con il dubbio tra Traorè e Zielinski ad affiancare Lobotka e il solito Anguissa (difficile vedere in campo Cajuste ); in attacco ovviamente Osimhen al centro, il recuperato Kvaratskhelia a sinistra e a destra Politano e Ngonge si giocano una maglia. Lindstrom non convocato per lombalgia.

PROBABILI FORMAZIONI

MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Marì, Carboni A.; Gagliardini, Bondo; Colpani, Maldini, Mota; Djuric. All. Palladino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré (Zielinski); Ngonge (Politano), Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

LE CHIAVI TATTICHE. Con la presenza del lungagnone bosniaco Duric a fare da centravanti-boa, Palladino ha  ridisegnato principi di gioco e organizzazione della gestione dei possessi. Se infatti lo scorso anno i brianzoli avevano fatto della gestione della palla e del possesso un mast, terminando la stagione al secondo posto nella graduatoria del possesso palla con il 56% dietro il Napoli Campione al 62%, il nuovo Monza gioca con più verticalità, con meno fronzoli soprattutto nella fase di uscita dal basso che non pochi problemi ha causato quest'anno causa la scarsa precisione in particolare nel gioco col portiere (abilissimo tra i pali). Adesso Di Gregorio imposta spesso con lancio diretto verso la punta pivot, che grazie ai suoi 199 centimetri di altezza, svetta a fare da sponda o a spizzare la palla per i suoi trequartisti pronti a inserirsi e a aggredire le seconde palle. La lavagna tattica di seguito mostra come quindi il Napoli dovrà stare molto attento e pronto specie nella gestione delle seconde palle provando ad agire di anticipo sui forti trequartisti brianzoli, dotati di ottima tecnica con Colpani e Maldini, e di buono  spunto nella profondità con Dany Mota.

Il Napoli dall'altra parte dovrà provare a forzare le giocate di uno contro uno sui due lati, con Ngonge/Di Lorenzo a destra e Kvaratskhelia/Olivera a sinistra, provando a capitalizzare la superiorità tecnica degli interpreti a confronto con i laterali di difesa del Monza, non proprio eccellenti in fase difensiva. In particolare nè Dany Mota da un lato nè Daniel Maldini dall'altro sono particolarmente portati a difendere. La lavagna tattica mostra come il Napoli dovrà provare a sfruttare il campo in ampiezza creando superiorità sui lati. Qui Kvaratskhelia a sinistra e Ngonge a destra, dovranno provare ad attaccare lo spazio che si creerà tra il difensore centrale e quello  laterale da entrambi i lati.

LE DUE QUADRE AI RAGGI X. Come di consueto abbiamo analizzato le due squadre con dei dati relativi alle tre fasi principali di gioco: fase offensiva, transizione e fase difensiva. Dal punto di vista numerico statistico tra le due contendenti non vi è dubbio che la compagine di Calzona evidenzi dati migliori in pressocchè tutte le metriche. La tabella mostra come in fase di attacco il Napoli sia considerevolmente superiore in quanto a possesso (61.71% contro 53.92% ), precisione nei passaggi ( 87.20% contro 85.70% ), Corner ( 191 a 149 ), assist ( 29 a 24 ), tocchi in area avversaria (881 a 612), media reti realizzate (1.47 a 1.07), gol attesi ( xG pari a 1.55 contro 1.14 ), tiri totali verso la porta ( 507 contro 370 ), tiri nello specchio ( 162 a 110), precisione al tiro ( 32% contro 29.70% ), mentre per la sola percentuale di conversione in gol le due squadre sono praticamente pari con 8.68% per il Napoli e 8.65% per il Monza. Anche nella fase di transizione si evidenziano dati migliori per i partenopei, in  particolare nella media delle palle recuperate ( 47.67 contro 39.63 ) e nelle metriche relative al pressing con PPDA 11,31 contro 14.50, BDP 4.92% contro -3.75% e percentuali di riaggressione GPI 54.49% contro 41.44%, tutte a favore degli azzurri. Unica eccezione il numero di contrasti vinti dove il Monza prevale leggermente con 268 a 256. Infine nella fase difensiva si evidenzia una sostanziale parità in quanto a reti subite (1.2 il Napoli e 1.23 il Monza ), mentre i dati relativi ai gol subiti attesi (xGA Napoli 1.03 contro 1.4 ), i tiri verso la porta concessi ( 314 a 441 ), i tiri nello specchio concessi ( 105 a 146 ), i tocchi in area concessi (541 a 699) sono tutti a favore degli uomini di Calzona. Infine la percentuale di parate del portiere ( 79% contro 66.30% ) e il numero di clean sheets ( 11 contro 6 ) risultano ampiamente a favore del Monza.

In conclusione possiamo affermare che statisticamente il Monza è una squadra che subisce molto più del Napoli, che pressa molto meno e che conclude e concretizza in percentuale molto di meno di quanto faccia il Napoli, eppure è lì a 3 soli punti dai Campioni d'Italia uscenti.  


PUBBLICITÀ

Condividi questo contenuto

Alessandro D'AriaAlessandro D'Aria
Match Analyst e Football Data Analyst certificato ed abilitato alla professione. A fine anni '90 ha seguito da vicino prima la Primavera e la prima squadra del Napoli. Si occupa per AreaNapoli.it, tra l'altro, dell'analisi dell'avversario.

ANNUNCI SPONSORIZZATI
Guarda suGuarda su YouTube
Ultimissime notizie
Logo Juventus Juventus6
Logo Napoli Napoli6
Logo Cremonese Cremonese6
Logo Roma Roma6
Logo Udinese Udinese4
Logo Inter Inter3
Logo Lazio Lazio3
Logo Como Como3
Logo Milan Milan3
Logo Bologna Bologna3
Logo Atalanta Atalanta2
Logo Fiorentina Fiorentina2
Logo Cagliari Cagliari1
Logo Genoa Genoa1
Logo Pisa Pisa1
Logo Lecce Lecce1
Logo Parma Parma1
Logo Verona Verona1
Logo Torino Torino1
Logo Sassuolo Sassuolo0
Prossima partita del Napoli
FiorentinaFiorentina
NapoliNapoli
Fiorentina-Napoli, i precedenti
Serie A, sabato 13 settembre alle 20:45
PUBBLICITÀ
Notizie più lette