Napoli, è in corso una bagarre di mercato. Ma il traguardo non è lontanissimo
Il mercato riserva spesso colpi di scena e sul fronte Napoli si profila una vera e propria bagarre di mercato.

Il calciomercato, si sa, è spesso il teatro di colpi di scena e svolte improvvise. Ma il Napoli sembra avere le idee chiare. La dirigenza azzurra, con il direttore sportivo Giovanni Manna in prima linea, è al lavoro per consegnare ad Antonio Conte una rosa quanto più possibile definita in vista del ritiro di Dimaro.
Non è da escludere, dunque, che altri colpi possano concretizzarsi ancor prima della partenza per il Trentino. Dopo l'arrivo di Kevin De Bruyne e del giovane talento Luca Marianucci, la campagna acquisti partenopea si preannuncia ambiziosa, con l'obiettivo dichiarato di difendere lo Scudetto e puntare con decisione a un percorso di prestigio anche in ambito europeo. Per farlo, serviranno giocatori di spessore internazionale, all'altezza delle aspettative e dei pronostici.
In attesa della chiusura ormai imminente per Noa Lang, il Napoli è impegnato a definire anche il reparto offensivo. È in atto una vera e propria bagarre di mercato per individuare il profilo ideale da affiancare - o alternare - a Romelu Lukaku. Due i nomi sul tavolo: Darwin Nunez e Lorenzo Lucca. Stando a quanto trapela da più fonti, la priorità del club sembrerebbe andare all'attaccante del Liverpool, con Lucca che rappresenta un'alternativa di spessore nel caso in cui la trattativa per l'uruguaiano dovesse arenarsi.
Con entrambi i calciatori, il Napoli avrebbe già trovato un'intesa di massima. Per Lucca, inoltre, esisterebbe anche un accordo preliminare con l'Udinese, mentre la trattativa con il Liverpool presenta ostacoli economici non trascurabili: il club inglese valuta Nunez tra i 60 e i 65 milioni di euro. Una cifra importante, ma non irraggiungibile. Secondo alcune indiscrezioni, il presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe pronto a sferrare l'affondo decisivo a stretto giro.
Il Napoli, insomma, non vuole farsi trovare impreparato. Il piano è chiaro. E non intende fermarsi.






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