A Napoli rimpiangono Billing, che fine ha fatto il "killer" dell'Inter

Il Napoli è in piena emergenza infortuni. Antonio Conte non ha al momento a disposizione per infortunio un po' tutti i calciatori più rappresentativi della mediana (per fortuna c'è Scott McTominay anche se non al 100%). E c'è anche chi rimpiange Billing.

Philip Billing fu uno dei grandi artefici dello scudetto del Napoli, quello di Antonio Conte per intenderci. Napoli-Inter dello scorso anno sarà infatti ricordata per l'eternità come il Napoli-Inter di Billing. Perché proprio lui, l'uomo probabilmente meno atteso di tutti, regalò alla formazione di Antonio Conte un pareggio che a un certo punto sembrava essere più che altro un miraggio. Dimarco aveva portato in vantaggio l'Inter nel primo tempo, sembrava finita.

Nella ripresa il Napoli diede a un assedio costante, clamoroso e sfortunato sbattendo contro le mani e il corpo di Josep Martinez, presente tra i pali nerazzurri in quell'occasione al posto dell'infortunato Sommer. Ma al minuto numero ottantasette il colpo di scena. Il centrocampista, pescato in area da Lobotka, dopo un doppio tentativo riuscì a battere Martinez. Goal meritatissimo, 1-1 finale, stadio Maradona in estasi così come Philip, quasi incredulo nella propria esultanza.

Se Billing non avesse segnato il goal del pareggio, l'Inter sarebbe volata a +4 dal Napoli. Con diverse partite ancora da disputare, vero, ma anche con il morale completamente dalla propria parte. Per gli azzurri sarebbe stata una botta difficilissima da digerire, un contraccolpo forse determinante nella lotta per il primato. Il Napoli decise di non riscattarlo. Ora Billing gioca nel Midtjylland e diversamente da quanto accadeva in Serie A è un titolare inamovibile. In basso il video in cui il presidente del club Napoli di Taranto, Giancarlo Grasso, afferma di rimpiangere Billing.